Strutture sanitarie e cooperative di servizi alla persona
Strutture sanitarie e cooperative di servizi alla persona
Oltre alle premesse indicate nell’ambito scolastico, e valide anche qui, è opportuno osservare che il programma MBSR nasce nel contesto clinico-ospedaliero negli Stati Uniti (Massacchusset).
Nonostante sia stato concepito come intervento transdiagnostico e quindi rivolto a qualsiasi paziente, le prime due categorie di persone che lo hanno voluto sperimentare sono quelle a cui la scienza medica non era in grado di dare risposte di guarigione: chi soffriva di dolore cronico, con cui avrebbero dovuto imparare a convivere e i pazienti oncologici.
Spesso, in questo scenario, medici e pazienti si sono ritrovati a condividere la stessa esperienza come partecipanti, senza barriere culturali, sociali o ideologiche.
Successivamente il tema è arrivato a toccare gli ambiti della depressione e quindi la psicologia, soprattutto quella cognitiva di matrice britannica.
L’ideatore del programma MBSR è un medico e professore di medicina che allora aveva un dottorato in biologia molecolare all’università del Massachusset.
John Kabat-Zinn, un praticante di mindfulness, era persuaso che tutti siamo dotati di risorse interiori che possono, se adeguatamente utilizzate, contribuire al processo di guarigione: da qui il potere liberatorio (dal dolore) insito nella pratica della mindfulness.
A fronte di questa convinzione ha elaborato un protocollo che potesse essere accettato dal mondo scientifico, che fosse misurabile e replicabile, adatto a tutti e che non richiedesse l’adesione a qualche forma di culto o credenza.
I livelli di stress che gli operatori della sanità devono sostenere oggi hanno fatto sì che il programma MBSR sia da anni presente nelle strutture ospedaliere anche per gli operatori stessi, non di rado come partecipanti a fianco dei pazienti.
Oltre al contesto sanitario, il corso è rivolto anche alle cooperative che offrono servizi alle persone in situazioni delicate e con soggetti difficili, i cui operatori sono soggetti a carichi di stress importanti che derivano dal contesto delicato in cui operano.
Per queste realtà è inoltre possibile accedere ai contributi per la formazione, disponibili sui fondi paritetici interprofessionali, riducendo o annullando i costi per la partecipazione degli operatori.
Alcuni spunti
Mindfulness & Burnout – Consiglio Nazionale delle Ricerche
https://www.ircres.cnr.it/images/wp/WP_09_2020.pdf
La mindfulness nelle professioni di aiuto: sanità e scuola – ISS – Istituto Superiore di Sanità
https://www.iss.it/documents/5430402/0/21-4+web.pdf/a4a94a52-c853-1b3c-6e61-11153465477a
CHI UTILIZZA LA MINDFULLNESS
Giovamento mentale Scientificamente provato
Il programma MBSR si rivolge a tutte le persone che sentono che qualcosa non funziona più nella loro vita e questo non li fa più stare bene, a prescindere dalla forma o intensità dello stress, che si manifesti a livello emotivo, fisico o psichico.
La mindfulness è anche praticata da chi vuole migliorare la propria vita, per poter accedere in modo naturale a uno stato di calma interiore che offre maggiore lucidità e soluzioni più creative e salutari; non devono sussistere necessariamente condizioni di disagio grave.
È rivolto a gruppi di persone, di privati, è rivolto alle aziende, alle scuole e università, alle strutture sanitarie e di servizi di aiuto alla persona, alle società sportive e ovunque ci sia un bisogno: è uno strumento di aiuto.
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