Grazie al buon esito della 2° edizione, sono aperte le iscrizioni per la terza edizione, che inizierà a febbraio2025.

Il corso MBSR – Mindfulness Based Stress Reduction è il primo programma riconosciuto dalla letteratura scientifica per la sua efficacia da oltre 40 anni.

Si tratta corso pratico- esperienziale che consente di apprendere nuove modalità spontanee, e una maggiore calma, nel fare fronte ai momenti di stress, anche più elevato, e di sofferenza fisica, mentale o emotiva.

La Mindfulness, se coltivata in modo adeguato, è in grado di trasformare la relazione con lo stress, trasformandolo da fattore negativo a motivo di crescita e arricchimento, creando uno “spazio” di quiete e calma mentale anche quando le condizioni sono difficili.

E’ prevista una serata gratuita di presentazione del corso, a cui è necessario iscriversi, il giorno 13 febbraio dalle 19.30 alle 20.30; è sufficiente inviare una mail a luca.fanchini@gmail.com indicando nome e cognome e numero di partecipanti.

Il corso prevede 8 incontri  dalle 19.30 alle 22.00 circa, un modulo intensivo (un sabato, verso la fine del corso) ed una serata di follow up, dopo circa due mesi dal termine del corso. 

CALENDARIO DEGLI INCONTRI

BREVE INTRODUZIONE DEL CORSO

Il programma MBSR ha rappresentato negli ultimi venti anni una delle frontiere di quell’area di ricerca medica e psicoterapeutica chiamata nel mondo anglosassone integrative medicine o mind-body medicine, la quale vede corpo e mente come un’unità che chiede di essere compresa senza rigide divisioni.

Un aspetto centrale del programma è l’apprendimento di un metodo “gentile” ma efficace che incoraggia chi lo frequenta a sviluppare un profondo livello di ricerca e sperimentazione nell’applicare alla vita quotidiana la mindfulness (consapevolezza non giudicante, portata momento per momento).

Ai partecipanti viene insegnato come diventare più coscienti delle risorse già disponibili in loro ma non riconosciute, per mobilitarle in sostegno alla propria salute e benessere e per affrontare in modo diverso le condizioni di fatica, stress e sofferenza (psichica e fisica).

Il programma è una via per scoprire un modo di essere e non una tecnica. Intende aiutare le persone a diventare più vividamente coscienti del respiro, del corpo, della mente, di tutti gli aspetti presenti nell’esperienza quotidiana della vita, in modo da poter cominciare a prendersi più consapevole e profonda cura di sé.

Ciò richiede in chi partecipa capacità di dedizione e di perseveranza allo scopo di sostenere l’auto-disciplina necessaria alla pratica quotidiana di esercizi di mindfulness, che è prevista dal programma e anzi ne costituisce una parte essenziale.

Si tratta di un percorso di natura esperienziale e pratica che porta i partecipanti ad apprendere le pratiche di mindfulness e come integrarle nella vita quotidiana, sperimentando cosa accade per esperienza diretta, con i relativi benefici.

L’approccio e la coltivazione della mindfulness portano a sviluppare una relazione differente (rispetto a quella abituale) e più salutare con lo stress inteso come tutto lo spettro che va dal disagio più lieve alla sofferenza più severa.

Lo scopo ultimo è cambiare attitudine di fronte alle difficoltà, in modo ridurre il potere della mente di condizionare, e controllare, la vita attraverso i pensieri negativi, le emozioni, gli stati d’animo e mentali, creando le condizioni per agire in modo più salutare e protettivo.

In questo processo si coltiva il potere del “controllo”, che si contrappone all’”essere controllati” (dalla mente prima e dal corpo poi), grazie ad un percorso esperienziale di 8 settimane che accompagna i partecipanti verso un cambiamento nella relazione con le emozioni, con sé stessi e con gli altri (consapevolezza relazionale).

Alcuni dei passaggi fondamentali del percorso:

• Le emozioni sfidanti: ansia, rabbia, etc. (paura, senso di colpa, autogiudizio negativo, tristezza, etc.)
• Cosa succede oggi, quando viviamo queste condizioni: come reagiamo
• La mindfulness come alternativa al “farsi dominare e governare dalle emozioni”, e dai pensieri che le scatenano
• L’equilibrio della mente attraverso la consapevolezza del corpo
• La capacità di “fermarsi” quando le cose non vanno bene, accogliere, lasciar andare
• Costruire un nuovo equilibrio verso una “pace mentale”

NB: in questo percorso di gruppo non vengono riportate e condivise situazioni personali, che restano nella sfera privata o nella relazione con la propria, o il proprio, psicoterapeuta, ma si lavora insieme, e poi individualmente, su tutto ciò che nasce: pensieri, emozioni, stati mentali, etc, che rappresentano l’unica causa dello stress e della sofferenza sulle quali è possibile intervenire e dalle quali imparare